Tuesday, February 26, 2008
BAD MANNERS!
Ecco, siamo appena ritornati a New York che mi hanno gia' fatto venir voglia di ritornare a casa mia in quel di Faloppio. Devo prima spiegarvi cosa succede quando si scende dall'aereo e si va al controllo passaporti; la fila e' sempre lunghissima perche' con le nuove misure di sicurezza i controlli sono strettissimi, allora controllano minuziosamente i passaporti, poi ti controllano le impronte digitali del dito indice destro e sinistro, poi ti scattano la foto, poi ti chiedono dove starai e cosa farai e fin qui va bene ma che il tutto sia condito da un gran maleducazione da parte dell'addetto al controllo mi sembra un po' troppo! Ci sono dei gran cafoni al controllo passaporti, questo l'avevo gia' notato ma fino ad oggi non mi era pesato piu' di tanto. Oggi pero' abbiamo trovato il re dei cafoni, di una scortesia inaudita (pensano sempre che perche' siamo stranieri non parliamo l'inglese e percio' non possiamo ribattere)che ci ordinava cose tipo: "metti un dito qui, fai cosi', fai cosa'" senza neanche un please e con la faccia scocciatissima. Mio marito stava diventando cianotico dalla rabbia al che io mi sono proprio stufata e gli ho detto:" You could say please and ask nicely you know!" (Potresti dire per favore e chiedere le cose in maniera cortese!)Ero anche pronta a dirgli che si andasse a rileggere il poster appiccicato sul davanti di ogni scrivania dove c'e' scritto a caratteri cubitali "Noi siamo la prima faccia che incontrate in America" aiutateci a servirvi meglio, eccetera eccetera!" non ho potuto perche' a quel punto anche mio marito gli ha detto la sua. Strano ma vero l'addetto ai passaporti e' rimasto talmente interdetto da questa piccola rivolta che non ha piu' profferito parola e noi ce ne siamo andati arrabbiati ma soddisfatti. Avrei voluto anche aggiungere che per favore cambiasse marca del dopobarba, fossi stata io sua moglie lo avrei mollato solo per quello! Saluti dalla City!
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Oh Fulvia.....mi fai morire a leggere le tue (dis)avventure....sei troppo forte!!!!
ReplyDeleteIo adoro i gatti...adoro tutti i felini..... mi piacerebbe per una volta accarezzare ....un cucciolo di leone...di tigre... e perchè no...anche un leone vero....sentire il suo pelo se è così morbido come penso...... ma purtroppo sono allergica ai mici...e dopo averne avute due (Kika e Miki) non ne abbiamo più presi.... ma quanto mi piacerebbe averne uno piccolo piccolo.....
un abbraccio da Lugano
Pat
eh quanto è utile saper parlare un'altra lingua,in questo caso l'inglese,per evitare che ci trattino come stracci!!!Avete fatto benissimo anche se io a quella gentile persona avrei detto anche qualcos'altro(sempre se parlassi in english)
ReplyDelete...Comunque Fulvia se passi da me c'è una sorpresa per te!!!
Un bacio,Giuliana
Ah!! cara Fulvia....Ti capisco benissimo.....
ReplyDeleteLa buena educaciòn ha desaparecido en casi todo el mundo.
Cata
Ciao Fulvia
ReplyDeletesei di nuovo oltre oceano ..... A leggere questo post, sentivo anch'io la rabbia ribollirmi dentro ..... per fortuna hai avuto il coraggio di dire la tua, qualche volta a star zitti si prendono più bastonate! Hai fatto benissimo!
P.S. HO STRETTO LA MANO A GABRIELE SALVATORES (ho postato foto)
Ciao
Lilia
Oh cavolo...ci fai preoccupare visto che tra due settimane partiremo anche noi per gli Usa destinazione Florida...ho ritirato il passaporto nuovo Sabato scorso e mi hanno detto di stare attenta che era delicato..io l'ho guardato e gli ho chiesto: in che senso? e lui: legga le avvertenze!!!!
ReplyDeletecome vedi anche gli italiani sono cafoni...bastava mi dicesse di non piegarlo visto che ha il microchip!
un saluto anche da Flavio, l'unico uomo ad aver partecipato alla prima tua lezione di country painting!
Ciao
Laura kitten
Comunque hai fatto bene a sistemarlo quel cafone!
ReplyDeleteah dimenticavo conosci qualche negozio speciale in Florida che possiamo visitare? a parte i soliti big store
hugs
Laura
ti ho messo tra i preferiti!
Eh ragazze, per quanto sia bella questa avventura qualche rospo bisogna mandarlo giu'! ma non importa, non devo mica rimanere qui tutta la vita...LOL
ReplyDeleteGrazie delle visite .... mi fate sentire proprio a casa.
Bacione
Fulvia
meglio non pensarci fulvia, pensala così..gli avete detto quello che tutti i turisti che non parlano bene ingelse non sono riusciti a dirgli... in fondo è una piccola soddisfazione anche questa...
ReplyDeletebaci baci
La tua esperienza coi doganieri USa mi ha fatto venire un po' di magone perchè, anni fa, mi capitava di atterrare a volte al JFK senza visto.
ReplyDeleteI doganieri mi lasciavano entrare negli USA senza crearmi problemi, anzi mi davano il benvenuto con un sorriso a 32 denti.
Come erano ingenui allora ! Mi rendo conto che 9/11 ha inciso una bruttissima ferita nell'anima degli USA.
Non smetterò tuttavia mai di amare the land of the free.
Ciao
Uccia