Friday, February 29, 2008
BEDTIME STORIES!
Ahh, oggi shopping forsennato per trovare un letto e ho anche imparato qualche parola d'inglese in piu'. In America il letto piu' usato e' il Queen bed che equivale penso a circa 1 piazza e 3/4, inoltre i letti qui sono molto alti e pieni di cuscini, LOL, circa 6 cuscini per letto: 2 cuscini grandi da appoggiare alla testata che si chiamano Sham o Euro sham a seconda della grandezza, 2 cuscini King size ed infine 2 cuscini Standard. Il materasso (mattress) che e' gia' molto alto di suo puo' essere normale o con il Pillow top ed e' appoggiato a una 'foundation' che e' una sorta di materasso duro con rotelle percio' chi non desidera una testata puo' usare il materasso e la foundation e metterci intorno una bella bedskirt per coprire la foundation. Tutto chiaro? Sto scherzando, e' un gran casino, ci ho messo un po' a capire come funzionava.....
Nella prima foto esempio di materasso con pillow top e foundation!
Abbiamo comperato un King size bed perche' il mio DH (dear husband) non e' proprio un fuscello e io neanche. Al momento abbiamo un Queen bed e di notte ci rotoliamo adosso da qui la scelta di un king bed che e' molto piu' grande delle ns 2 piazze.
Per deciderci ci abbiamo messo 5 negozi e tutto il pomeriggio, alla fine siamo andati da Crate and Barrell bellissimo negozio di arredamento ed accessori per cucina e sala da pranzo. Io ero piu' interessata alle stoviglie e alla marea di 'gadgets' per la cucina ma quelli dovranno aspettare qualche giorno ancora.
Il letto che abbiamo scelto ha un che di orientaleggiante che va bene con il resto dell'appartamento e in piu' abbiamo comperato anche delle belle lenzuola color cacao , guardando le lenzuola ho pensato che non potro' piu' andare a dormire con il mio pigiamino di cotone rosa, sembrerei una farcitura alla fragola in una torta di cioccolato, percio' dovro' per forza fare una puntatina da Victoria's
Secret .......
.....http://www2.victoriassecret.com/category/?cgnbr=OSSLPZZZZZZ...
Saluti stanchi e infreddoliti dalla City!
Thursday, February 28, 2008
ESSENTIALS OF HAPPINESS!
Che felicita'! Oggi mi hanno dato le chiavi della ns nuova casa, ci trasferiamo fra un paio di giorni. Questo pomeriggio sono andata ad un workshop di acquarello e sono stata cosi' bene che non vedo l'ora di ritornarci. Il workshop e' a casa di una signora americana, Kaaren, che nella sua vita ha fatto la grafica, l'illustratrice, scultrice, pittrice e che ora e' andata in pensione e insegna acquarello. Bellissima casa, un loft (il loft e' un appartamento all'ultimo piano delle case pre-war che hanno solo 5 piani) pieno di luce, tutto color panna. C'erano tre altre signore americane molto simpatiche, ho incominciato un acquarello che non sta venendo male e che vi faro' vedere quando sara' finito. Mi spiace solo che domani Kaaren parte per una painting holiday e ci rivedremo solo il 26 marzo. Kaaren ha anche due gatti stupendi, Theo e Cosmo. Theo e' un po' timido ma Cosmo e' simpaticissimo e gli piace camminare sul tavolo e sniffare i ns acquarelli. La prossima volta chiedero' se posso fare delle foto cosi' ve li faro' vedere. Saluti felici dalla City!
Tuesday, February 26, 2008
BAD MANNERS!
Ecco, siamo appena ritornati a New York che mi hanno gia' fatto venir voglia di ritornare a casa mia in quel di Faloppio. Devo prima spiegarvi cosa succede quando si scende dall'aereo e si va al controllo passaporti; la fila e' sempre lunghissima perche' con le nuove misure di sicurezza i controlli sono strettissimi, allora controllano minuziosamente i passaporti, poi ti controllano le impronte digitali del dito indice destro e sinistro, poi ti scattano la foto, poi ti chiedono dove starai e cosa farai e fin qui va bene ma che il tutto sia condito da un gran maleducazione da parte dell'addetto al controllo mi sembra un po' troppo! Ci sono dei gran cafoni al controllo passaporti, questo l'avevo gia' notato ma fino ad oggi non mi era pesato piu' di tanto. Oggi pero' abbiamo trovato il re dei cafoni, di una scortesia inaudita (pensano sempre che perche' siamo stranieri non parliamo l'inglese e percio' non possiamo ribattere)che ci ordinava cose tipo: "metti un dito qui, fai cosi', fai cosa'" senza neanche un please e con la faccia scocciatissima. Mio marito stava diventando cianotico dalla rabbia al che io mi sono proprio stufata e gli ho detto:" You could say please and ask nicely you know!" (Potresti dire per favore e chiedere le cose in maniera cortese!)Ero anche pronta a dirgli che si andasse a rileggere il poster appiccicato sul davanti di ogni scrivania dove c'e' scritto a caratteri cubitali "Noi siamo la prima faccia che incontrate in America" aiutateci a servirvi meglio, eccetera eccetera!" non ho potuto perche' a quel punto anche mio marito gli ha detto la sua. Strano ma vero l'addetto ai passaporti e' rimasto talmente interdetto da questa piccola rivolta che non ha piu' profferito parola e noi ce ne siamo andati arrabbiati ma soddisfatti. Avrei voluto anche aggiungere che per favore cambiasse marca del dopobarba, fossi stata io sua moglie lo avrei mollato solo per quello! Saluti dalla City!
Saturday, February 23, 2008
BLOGGER CATS!
Non vi ho ancora presentato i miei micioni. A me piace prenderli in braccio, sbaciucchiarli e accarezzarli e a Ny mi sono mancati molto. Devo dire che appena tornata mi hanno fatto le feste, pensavo fossero offesi e invece no. Per fortuna che c'e' Isabella, mia figlia che si prende cura di loro e anche della mia casa. Grazie Isa! Smack. Quello bianco e nero e' Pochy, il gatto trovatello che era stato abbandonato all'entrata del WWF di Vanzago e che Alice aveva svezzato con tanto amore per un mese. Visto com'e' diventato grande? io lo chiamo il Bulletto perche' ha questa camminata alla John Wayne e anche perche' fa' dannare Kiki, il ns gatto nero, l'anziano di famiglia. Anche Kiki era un trovatello ed e' diventato un gatto bellissimo, e' con noi da 7 anni ma e' stato un po' spodestato da Kiki che e' ancora giovane e ha voglia di giocare. Sono contenta che ve li ho presentati, adesso anche loro fanno parte della grande famiglia dei 'blog pets'!
Tuesday, February 19, 2008
Questo e' l'ultimo lavoro che avevo fatto prima di partire insieme a Sabrina. Anche lei ce ne ha uno uguale. Adoro i bunnies di Terrye French, don't you? XOXO
Sunday, February 17, 2008
BACK HOME!
Ci risentiamo quando ritorno a NY. XOXO
Thursday, February 14, 2008
FLUFFY PINK!
Eccolo qui un bel cup cake con il pink frosting e a fianco fa capolino un mini cheesecake! Ho comprato il cup cake per San Valentino, lo dividero' domani mattina con il DH (dear husband). Non so se apprezzera', probabilmente si lamentera' delle calorie! XOXO
Wednesday, February 13, 2008
SUGAR & SPICE MAKE ALL THINGS NICE!
Devo parlarvi un attimo dei dolci americani...quello che vedete nella foto si chiama Cupcake Cafe', e' una pasticceria specializzata in Cupcakes che sono quei dolcetti che vedete nella vetrina. Mmmmhhh, sono deliziosi: il dolce e' fatto con la pasta tipo quella della torta margherita, molto soffice e poi in cima hanno un topping che puo' essere di almeno 10 o 15 gusti diversi: Vanilla, Strawberry, Blueberry, Cinnamon, Coffee ecc ecc. Cerco di mangiarne meno possibile, ma come si fa a non assaggiarne almeno uno.
Il mio preferito rimane comunque il Cheesecake, che qui e' veramente molto buono, poi ci sono i Chocolate Chip Cookies che sono grandi piu' di un piattino del caffe', anzi, quasi il doppio e tantissimi altri dolcetti per non parlare delle torte tra le quali la famosa torta di Carote.
E per le amanti dei Muffins, be' qui c'e' solo l'imbarazzo della scelta.
Riusciro' a tenere duro e non diventare super cicciona? Boh! Ah, dimenticavo, ieri mentre aspettavo al passaggio pedonale sono stata abbracciata molto cordialmente da una rotondissima ragazza di colore che qualche secondo prima aveva abbracciato una signora vicino a me che portava una pelliccia. La gioviale fanciulla mentre mi abbracciava mi ha fatto partecipe del fatto che per il suo compleanno le sarebbe piaciuta una pelliccia! Saluti dalla City!
Tuesday, February 12, 2008
TALL SKINNY CINNAMON DOLCELATTE!
GITA A STATEN ISLAND
Domenica ho trascinato mio marito a Staten Island, non chiedetemi perche', mi andava e basta, volevo prendere il traghetto. Siamo partiti verso le 11, c'era un po' di sole ma era una giornata molto fredda. Siamo arrivati con la subway (metropolitana) fino alla punta estrema di Manhattan (la foto dove vedete i grattacieli che sembrano finire in acqua). L'acqua che vedete e' l'inizio dell'oceano atlantico anche se siamo ancora nella baia di New York. Non molto invitante vero? Mi ha fatto un effetto pero', vedere apparire all'improvviso questi grattacieli che sembrano spuntare dal mare.....
Il traghetto passava anche vicino alla Statua della Liberta'. Ma sapete com'e' bella? E' bellissima, anche lei spunta dalle acque cosi' all'improvviso, con questo colore incredibile...bella, mi e' proprio piaciuta la Liberty!
ok, giunti a Staten Island mi sono resa conto che e' piu' grande di Manhattan eppoi faceva un freddo polare, un vento...cosi' ho trascinato il marito a vedere solamente un cottage della fine dell'800 appartenuto ad Alice Austen, una fotografa americana. Due foto del cottage. Carino vero? ci vivrei anch'io, era proprio a fronte acqua, in primavera dev'essere bellissimo.
Tornando dalle vie laterali ci siamo imbattuti nella casetta piena di cuori che vedete...ma secondo voi la padrona di casa e' innamorata? Avete visto che tripudio di cuori e cuoricini.
Sconvolti dal freddo e dalla fame abbiamo fatto il brunch (breakfast and lunch = brunch) in un piccolo ristorante sulla strada, Aesop's Tables, parafrase di Aesop's tales (le favole di Esopo) dove ho gustato delle ottime Eggs florentine con salsa olandese servite su di un crumpet con contorno di bacon e patate arrosto. Buonissime!
Al ritorno abbiamo preso un taxi perche' si moriva. Voi non avete idea di che freddo faccia adesso a New York. Oggi c'erano dai -10 ai -7° tutto il giorno. Impossibile camminare, orecchie congelate, mani come due ghiaccioli, mai nella mia vita ho sofferto il freddo come oggi e sara' cosi per tutta la settimana. Brrrrrrr!
Thursday, February 7, 2008
A CRAFTER'S PARADISE!
E' da quando sono arrivata che volevo andarci. Visto che ieri ero senza febbre tutto il giorno ho pianificato la mia sortita di oggi. Questa mattina di buon'ora ho preso la subway e sono andata nel Queens (il Michaels piu' vicino putroppo e' solo lì). Non troppo lontano comunque, circa 20 min di metropolitana e poi il negozio e' proprio all'uscita.
Per chi non lo sapesse (ma si che lo sapete tutte!) Michaels e' una grande catena di negozi per il fai da te'. Bene, diciamo che non sono rimasta delusa. E' un posto molto grande e ha tanti prodotti per quasi tutti gli hobbies. La qualita' non e' sempre eccelsa pero' il reparto scrapbooking e' ottimo con tantissime carte, stampini, inchiostri, embellishments ma soprattutto una quantita' industriale di nastri in tessuto, sapete quelli carini con su i pois, le righine, le scritte tipo journey, Love, Family, Believe ecc.
C'e' anche un bel po' di roba per la bigiotteria anche se un po' di scarsa qualita'. Poi c'e' una marea di fiori finti e li ho tirato dritto. Finalmente sono giunta al reparto colori et affini, mi servivano dei colori della delta per finire il progetto iniziato al Chapter. E qui c'e' stata la grande delusione: colori Delta ma pochi, colori Plaid pochi e colori Applebarrell (infima qualita') pochi. Pennelli pochi e di cattiva qualita', superfici per dipingere solite cose. In compenso c'era una bella scelta di attrezzi per hobby vari. Percio' non ho comprato niente di tutto cio', meglio Internet.
Ho trovato pero' tantissime corone country molto belle e alcune assolutamente enormi, poi c'era una sezione molto stravagante per accessori da matrimonio. Vendono anche il riso finto fatto a cuoricini, devo dire molto bello e tutto cio' che puo' servire per fare le bomboniere. cosine molto belle e originali.
Poi c'era una zona con le offerte speciali da $1, roba carina che avrei preso volentieri ma lo spazio qui dove sono adesso e' poco e preferisco aspettare finche' non traslochiamo.
Forse mi aspettavo qualcosa di piu', cioe' si c'e' un sacco di roba ma almeno qui a NY penalizzano sempre il Country. La mia prossima missione Country e' di andare da Wal-Mart dove pare tutto costi pochissimo e Jo-Anns un altro posto tipo Michaels.
Baci e abbracci dalla City!
Wednesday, February 6, 2008
NAILS, NAILS, NAILS!
Ci sono andata lunedi', in uno che e' proprio di fronte a casa mia. Ci passavo davanti ogni giorno e guardavo questa fila di ragazze intente a farsi fare la manicure in vetrina, allineate una accanto all'altra. Di solito si entra, si chiede se c'e' posto e se c'e' ti fanno la manicure subito. Durata 30 minuti. Costo $10.
Quasi tutti, o forse tutti, questi locali hanno personale asiatico. Mi informero' sul perche', probabilmente perche' ci vuole molta pazienza a fare un lavoro cosi' ripetitivo ora dopo ora, giorno dopo giorno. Forse perche' sono pagate poco, forse perche' e' uno di quei lavori, come per le lavanderie, dove gli orientali hanno il monopolio.
Le mie unghie me le ha fatte una bella donna orientale, di poche parole ma poi ho capito che l'inglese non era il suo forte. Si era stupita che non volessi lo smalto colorato ma le mie unghie sono talmente brutte e corte che una French Manicure era fuori discussione! Come mi sono rilassata, le orientali hanno questi movimenti sempre molto delicati! Ha fatto un ottimo lavoro: cuticole tagliate giuste (non troppo corte, infatti non mi e' ancora uscito un peluzzo, di solito in Italia mi scorticavano), punte belle arrotondate e alla fine un bel massaggio alle mani. Alla fine ti mettono le mani sotto la macchinetta asciugaunghie e te ne puoi andare. Di rigore lasciare la mancia in contanti alla propria manicurista.
Intanto che ero li' ho visto che fanno degli ottimi massaggi alla schiena, e anche un'ottima pedicure nella sala accanto. ci sono delle comodissime poltrone con vaschetta davanti. Tu ti siedi li' e loro ti coccolano i piedini per una mezzoretta. La prossima settimana mi faccio sia la manicure che la pedicure probabilmente al martedi' quando c'e' un prezzo speciale se fai tutte e due.
Percio' segnatevi una visitina in un Nail Bar se venite a New York e se vi serve un indirizzo fatemi un fischio (come al solito)!
Monica's Heart
Sto postando allo sfinimento perche' mi e' ritornata la febbre. Stamattina ero uscita ma dopo un po' mi son sentita davvero poco bene e sono tornata a casa. Ho fatto lo sbaglio di dire a Monica, la mia amica di Ny di cui vi avevo parlato, che non stavo bene. Guardate cosa mi e' arrivato in portineria dopo 30 minuti che gliel'avevo detto. il suo condimento segreto per insalate, due bottiglie di succo di frutta, una confezione di insalata mista, una confezione di pomodori di tutti i colori e un bel finocchio. Riusciro' mai a sdebitarmi? Quante Annie dovro' cucire? Vi faccio presente che questo mica e' il primo pensiero che mi fa. Appena arrivati ci ha regalato una bottiglia di vino bianco, il giorno dopo una candela profumata per fare piu' casa la ns casa, l'altro ieri che stavo male ci ha mandato sempre tramite portiere due enormi confezioni di zuppa orientale molto buona. Grazie Monica, sei una persona squisita!
Tuesday, February 5, 2008
CIBO E DINTORNI!
Tutto il cibo venduto nelle filiali Pret A Manger e' senza conservanti, usano solo prodotti freschissimi e ingredienti naturali. I panini che non vengono venduti in giornata vengono regalati ad un'associazione di beneficienza da distribuire ai senzatetto. Tutti i panini vengono preparati e confezionati in ogni filiale di Pret A Manger.
Il packaging e' molto simpatico, ci scrivono su delle cosine carine come se ti parlassero in persona. Per esempio sulla confezione del Carrot Cake c'e' scritto: "Scusaci per il bruttissimo involucro in plastica che avvolge il tuo dolce. Quando sforniamo un dolce a casa nostra lo mettiamo a raffreddare sul wire rack (non mi viene la traduzione). Poi ce ne mangiamo una bella fetta (come premio) e rimettiamo il resto del dolce in una bella scatola di latta per dolci, proprio come faceva la nonna! Ti chiediamo percio'di pensare all'involucro in plastica come alla latta per dolci. E' l'unico modo per tenere il tuo dolcetto umido e soffice. Come succede spesso, la bellezza viene da dentro!"
Il packaging e' fatto con polpa di carta riciclata. Non usano plastica se non strettamente necessario.
Ah, poi c'e' la Smart Water! Me l'ha consigliata la mia maestra di Pilates. e' un'acqua di sorgente distillata a vapore alla quale sono stati aggiunti degli elettroliti per idratare il corpo. Pare aiuti con i crampi. L'ho presa per questo motivo oltre che per il nome assolutamente delizioso! (Smart Water - acqua furba, piu' o meno).
Monday, February 4, 2008
LE MIE PRIME DUE SETTIMANE
Ok, i primi due giorni avevo un po' di magone. Mio marito, Bruno, si era subito fiondato a lavorare e io mi sono ritrovata da sola in un mini-appartamento al 20° piano di 777 6th Avenue (sulla 27a strada). L'appartamento fa parte di un Corporate Housing, che e' praticamente un albergo di mini appartamenti per persone che vengono a New York a lavorare per pochi giorni o per alcuni mesi. C'e' una hall con portieri diurni e notturni, una stanza per fare il bucato, una bellissima palestra e nella hall c'e' anche il servizio lavanderia che lava e stira tutto quello che vuoi nel giro di 2 giorni e per una somma modica. La mia prima missione e' stata quella di scendere in strada girare l'angolo ed entrare in un drugstore che praticamente sarebbe una specie di drogheria dove uno puo' acquistare prodotti per il bagno e per la casa. Sono rimasta dentro circa 1 ora e 1/2; come decidersi di fronte a centinaia di prodotti per il corpo, bagno, cucina - tutti nomi abbastanza sconosciuti per me. Be' alla fine ce l'ho fatta ad acquistare gli articoli che mi servivano e ho portato a casa la spesa. Poi che fare? Uscire naturalmente. Ed ecco il dilemma, ogni volta che uscivo per strada sbagliavo direzione. Io non ho ancora capito come facciano i newyorkesi a trovare sempre la strada giusta, suppongo che abbiano un radar nel cervello.
Manhattan e' fatta come un cruciverba: le Avenues sono verticali, le Streets sono orizzontali. La 5a Avenue divide Manhattan in West e East, in piu' c'e' la Broadway che attraversa diagonalmente la 5a. Cosi' io che abito nella 6a Av quando esco se attraverso la strada vado verso la 5a o la 7a?, e se giro a destra vado sulla 28a strada o sulla 29a? Capite il dilemma? Vabbe', i primidue giorno ho praticamente camminato dalle 11 di mattina fino alle 5 di sera. Schiena a pezzi, orecchie gelate e piedi doloranti pero' mi sono divertita molto a fare window shopping.
Per fortuna a Manhattan ho una nuova amica, Monica, americana ma di origine vietnamita, conosce NY come le sue tasche. Se ho bisogno di qualche informazione le mando un messaggino e lei risponde immediatamente. Monica ci ha invitato a cena il giorno dopo che siamo arrivati, erano invitati anche dei dipendenti di Bruno. Ci ha cucinato una cena vietnamita stupenda. Da brava padrona di casa non si e' seduta con noi ma ha cucinato e basta perche' nella tradizione vietnamita la cuoca non si siede a tavola ma cucina cibo freschissimo al momento per i suoi ospiti. Ho poi scoperto che vuole aprire un ristorantino esclusivo perche' ama molto cucinare. E' gia' proprietaria di un negozio di abiti per bambini a Soho, abiti che disegna lei. Le ho portato in regalo la Raggedy Annie che ho postato sul blog prima di partire. E' stata un successone! Meno male, avevo paura che fosse troppo prim per lei, qui a Ny il country non esiste, forse per quello le e' piaciuta cosi' tanto.
Dopo tre giorni ero di nuovo felice anche perche' ho contattato il Decorative Painters Chapter di Baldwin, Long Island. Probabilmente sapete che in America c'e' un'associazione nazionale che si chiama Decorative Painters Organization, http://www.decorativepainters.org/, che ha centinaia di sezioni in tutti gli Stati Uniti, ogni sezione e' un Chapter. Io ho contattato il Chapter del New Jersey e la sig.ra Sylvia Farina mi ha carinamente risposto dicendomi che forse quel chapter era troppo lontano per me e mi ha dato l'indirizzo del Chapter di Baldwin. Sabato sono andata al primo meeting, le signore sono state molto gentili e ospitali anche se tutte hanno superato gli ...anta (ok, ok anch'io li ho superati!) . Abbiamo iniziato un progetto di Shara Reiner e lo finiremo all'inizio di aprile perche' la maestra si era sentita poco bene e non era potuta venire. e' stata una giornata simpatica anche se eravamo in poche.
Ho inoltre conosciuto Marta, bellissima ragazza italiana sposata con Alessandro, collega di Bruno, anche lui trasferito a NY da una settimana. Siamo gia' uscite insieme a gironzolare e a scoprire qualche bel negozietto nella zona del Meatpacking District.
Ho fatto anche il bucato nella famosa lavanderia automatica, be' sinceramente lo facevo gia' quando abitavo a Londra, pero' e' stato divertente, avevo paura di rovinare le camicie di Bruno e invece e' andato tutto liscio. Come sono automatizzati pero' qui; mi hanno dato una carta di credito per la lavanderia, li' c'e' una macchinetta dove tu inserisci la carta e metti dentro i contanti. La carta si ricarica dopo di che la infili nella lavatrice e lei parte. Poi quando devi asciugare il bucato nell'asciugatrice fai la stessa cosa e voila'!
I negozi sono molto belli e c'e' roba per tutti i gusti, a partire dalla 5a Avenue dove ci sono le boutiques degli stilisti piu' famosi del mondo alle piccole boutiques di Soho. Dappertutto sono gia' arrivate le collezioni Primavera/Estate, vien voglia di fare acquisti ma qui fa ancora freddissimo. I negozi sono aperti dalle 9 alle 18.30 circa, 7 giorni su 7.
Ho anche incominciato a fare Pilates, una disciplina sportiva particolare. Mi sembra di essere gia' dimagrita....LOL....speriamo bene perche' mi sento molto cicciabomba (e le Newyorkesi sono magre!!!!)
In particolare adoro entrare nella catena di librerie Barnes & Noble. Li' puoi leggerti tutti i libri e giornali che vuoi senza che nessuno venga a dirti boh. Molta gente si siede a gambe incrociate per terra e si legge i libri senza poi comprarli. L'ho fatto anch'io l'altro giorno. Mi sono letta un manuale sulla bigiotteria, due sullo scrapbooking e un manuale di uncinetto! Meraviglioso! In ogni libreria c'e' anche una Caffetteria dove tu ti siedi, bevi il tuo caffe' e ti leggi quanti libri vuoi senza poi doverli comprare.
Mi piace moltissimo girare a piedi, in ogni strada si trova qualcosa di interessante. Inoltre Monica mi aveva dato un sacco di indirizzi che dovevo controllare tipo il negozio di patchwork, un paio di scrapbooking, di macchine da cucire, di bigiotteria ecc. NY e' un vero paradiso dello shopping!
Ok, adesso passo e chiudo perche' questo post e' gia' troppo lungo. Bacioni dalla City!
(quello nella foto e' il Flatiron Building - flatiron perche' assomiglia ad un ferro da stiro! e' uno dei miei preferiti)
CURIOSITA'
Sapete che la punta dell'Empire State Building cambia colore a seconda delle festivita' o grandi occasioni? Ieri sera era azzurra come nella foto perche' c'era la finale del Superbowl di Football americano che sarebbe per gli Americani come la Coppa del Mondo di calcio per noi. Hanno vinto i New York Giants a sorpresa perche' erano sfavoriti. Percio' oggi probabilmente si parlera' solo di quello a NYC.
Mi dicono che a Natale la punta dell'Empire diventa rossa e verde e a Thanksgiving gialla e arancione.